Importante indicatore di successo per un atleta e non solo !
Nel mondo dello sport di endurance in particolar modo, si sente sempre parlare di VO2 max ma esattamente cos’è ? A cosa serve? Il V02max rappresenta la quantità massima di ossigeno fornita dal sangue e utilizzata dai muscoli.
E’ un importante indicatore di successo per un atleta, ma non è il solo e non necessariamente il più importante determinatore della performance.
A cosa serve? Calcolando esattamente la VO2 max si ottiene conseguentemente la FC max (massima frequenza cardiaca) e tramite questi parametri è possibile impostare allenamenti mirati ed efficaci.
Correlata al V02 vi è la Soglia Anaerobica (SA) che è definita come l’intensità di lavoro che può determinare la concentrazione massima stabile di lattato ematico e che può essere mantenuta da un certo soggetto in una condizioni di steady state prolungato (oltre questo punto il lattato tende ad aumentare)
Conoscere la propria Soglia anaerobica significa avere a disposizione un parametro molto importante per programmare gli allenamenti.
L’unico metodo scientifico per misurare il V02 max e la Soglia Anaerobica è quello della misurazione dei gas espirati effettuato con l’ausilio di un gas analizzatore (metabolimetro).
Inoltre il Metabolimetro trova ulteriore spazio nel campo del dimagrimento in quanto fornisce in pochi minuti il dispendio energetico a riposo (Kcal/giorno) ed è quindi lo strumento di elite per quanto riguarda la misura del metabolismo basale, che consente una definizione di piani di gestione del peso basati sulla bilancia energetica (calorie in entrata meno calorie in uscita) e la preparazione di consigli alimentari personalizzati. Conoscendo il valore del metabolismo basale, si può venire a conoscenza del fabbisogno calorico quotidiano minimo richiesto dal proprio organismo, in stato di veglia e di riposo. Il metabolismo basale viene misurato con il metabolimetro.
Il test viene effettuato sul soggetto a digiuno da 12 ore, in posizione supina, sveglio in stato di rilassamento fisico e mentale.
Questo sofisticato strumento utilizza la calorimetria indiretta, metodica che consente di valutare il dispendio energetico attraverso la misurazione delle variazioni di concentrazione di ossigeno e anidride carbonica nei gas respiratori e di calcolare inoltre l’ossidazione dei substrati energetici (glucidi, lipidi, protidi). In questo modo è possibile sapere non solo quante calorie bruciamo ma anche se bruciamo più facilmente le proteine, i carboidrati o i grassi.